006040
https://www.pa-online.it/GisMasterWebS/SP/IsAut.ashx
https://www.pa-online.it/GisMasterWebS/SP/LogoutSAML.ashx
https://comune.casalnoceto.al.it
it
Regione Piemonte

Storia

Storia del Comune di Casalnoceto

Situato sulla destra del torrente Curone, all’estremità est della provincia di Alessandria, Casalnoceto è abitato dall’età preistorica come hanno dimostrato recenti scavi archeologici. Risulta tra i siti più importanti che documentano la cosiddetta Civiltà dei Vasi a Bocca Quadrata e vi si è dimostrata la presenza della vite già all’inizio del IV millenio a.C.

Il toponimo “Nucetum” è romano ma non si conosce l’esatta localizzazione del primitivo insediamento. In epoca longobarda il centro più importante è Rosano collocato su una diramazione della via Postumia, all’imbocco della Val Curone. Attorno al 1000 Rosano possiede tre chiese, c’è un giudice, un notaio ed è sede di importanti commerci.

Fino al 1200 Casalis e Nucetum appaiono nuclei distinti. Solo a partire dalla metà del XIII secolo si fa riferimento all’attuale denominazione. Di parte ghibellina, Casalnoceto è legato ai Visconti e per questa sua dipendenza subisce varie distruzioni. Famosa per le crudeltà commesse quella avvenuta nel 1362 ad opera della Compagnia Inglese comandata da Albert Sterz che combatteva sotto le insegne del Marchese del Monferrato. Nell’ultima parte del ‘300 Casalnoceto viene dotato di mura nel sito dell’attuale paese, che mantiene evidente l’impianto della classica rocca viscontea.

Infeudato agli Spinola nel corso del ‘400, acquista importanza soprattutto dopo l’esenzione perpetua da imposizioni fiscali a loro concessa dall’Imperatore Carlo V. Questi Spinola, che portano il titolo di Marchesi di Los Balbassos, si distinguono per diverse generazioni nel governo del Ducato di Milano e nel 1630 costruiscono a Rosano una grande chiesa ed un convento dopo che Ambrogio, il Conquistatore delle Fiandre, volle essere ivi sepolto. La presenza degli Spinola a Rosano nel Sec. XVI porta fama e ricchezza a Casalnoceto che nel ‘600 è uno dei centri più importanti della zona. Si controlla da li gran parte del commercio del grano e del gualdo con la Repubblica di Genova.

Con il passaggio della zona agli Austriaci ha inizio la parabola discendente della famiglia Spinola e con essa quella di Casalnoceto. L’ultimo uomo politico influente, Filippo Carlo Antonio Spinola, fugge da Rosano nel 1708 e viene nominato Vicerè di Spagna a Palermo.

Dopo Napoleone è sancita la decadenza del paese legata alla perdita, durante il secolo precedente, dei suoi previlegi. Scomparse ormai le sedi del vicariato foraneo, degli uffici giudiziari e di quelli amministrativi, Casalnoceto risulta ancora più isolato dall’apertura a metà ‘800, della nuova strada per la Val Curone.

Casalnoceto ha dato i natali a Giorgio Bidone (1781-1839) Maestro di idraulica all’Ateneo torinese che legò il suo nome al cosidetto “salto di Bidone” e che fu precettore di Massimo D’Azeglio

Pagina aggiornata il 11/03/2024

Quanto sono chiare le informazioni su questa pagina?

Grazie, il tuo parere ci aiuterà a migliorare il servizio!

Quali sono stati gli aspetti che hai preferito? 1/2

Dove hai incontrato le maggiori difficoltà?1/2

Vuoi aggiungere altri dettagli? 2/2

Inserire massimo 200 caratteri